Mikel Landa ha dovuto cambiare i suoi piani al Giro d’Italia 2017. Venuto con l’intenzione di provare a fare classifica, lo spagnolo è stato vittima poi di una caduta nella tappa del Blockhaus, uscendo di classifica. Lo scalatore della Sky però non si è voluto dare vinto, abbandonando in anticipo la corsa, ed ora vuole provare a lasciare comunque in qualche modo il segno sulla Corsa Rosa così come spiega ad As: “Non ho mai pensato al ritiro, anche se quando mi sono rialzato credevo che mi ero rotto la gamba sinistra. Quel giorno sono salito pedalando solo sulla gamba destra. Fortunatamente gli esami radiografici hanno escluso delle lesioni muscolari od ossee. Ora spero di riprendermi un po’ in vista della terza settimana. Voglio esser aggressivo nell’ultima settima di corsa, andare all’attacco e cercare una vittoria di tappa. O magari qualche in più e non escludo la maglia degli scalatori“.
Il basco si è soffermato poi sul suo futuro, essendo in scadenza a fine anno, e se questo suo Giro in qualche modo potrà condizionare le trattative: “Non so se la mia prova a questo Giro cambierà le valutazioni sul mio futuro. Sono ancora in tempo per lasciare il segno sulle Dolomiti e le Alpi. Se riesco ad ottenere qualche successo, sicuramente i brutti momenti saranno alle spalle. Con 27 anni chi vorrà ingaggiarmi o nel caso rinnovi il contratto, sarà soprattutto per quello che posso fare piuttosto che per quello che ho fatto“.
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